Competente per l'approvvigionamento dell'acqua potabile è il comune. Il consumo di acqua potabile viene misurato con il contatore. La tariffa viene calcolata in base al consumo. Essa si compone di una tariffa fissa e di una tariffa variabile computata a m³.
Tariffa per il servizio idropotabile a partire dal 01.01.2024 (più l’aliquota IVA nella misura di legge pari al 10 %):
Tariffa fissa per ogni contatore d’acqua
22,19 € contatore d’acqua < 1 pollice
44,39 € contatore d’acqua 1 - 1 ¼ pollici
66,58 € contatore d’acqua 1 ½ - 1 ¾ pollici
88,78 € contatore d’acqua 2 - 2 ¾ pollici
Tariffa basata sul consumo (per m³)
Categoria uso domestico tariffa unica 0,4531 €
Categoria uso non domestico tariffa base 0,4531 € - tariffa maggiorata 0,5890 €
Categoria uso idrico misto non domestico 0,4531 € - tariffa maggiorata 0,5890 €
La tariffa fissa è dovuta per ogni singolo contatore installato.
Qualora un subalterno della categoria A (escluso l’A/10) venga utilizzato in parte per fini abitativi ed in parte ai fini dell’esercizio di attività di affittacamere ai sensi della LP n. 12/1995, viene ricondotto per intero alla categoria d’uso prevalente.
Qualora un subalterno della categoria A (escluso l’A/10) venga utilizzato in parte per fini abitativi ed in parte ai fini dell’esercizio di un impresa (p.es. sede legale), viene ricondotto per intero alla categoria d’uso prevalente.
Quando un’abitazione non abitata risulti essere allacciata alla rete di acqua potabile, allora la tariffa per l’acqua potabile è dovuta. Abitazioni non abitate non sono soggette alla tariffa soltanto se viene dimostrato lo scollegamento dalla rete pubblica di acqua potabile. Appartamenti non abitati situati in condomini sono invece sempre soggetti alla tariffa.
regolamento sul servizio idropotabile pubblico (0.74 MB)